Si acuiscono i rapporti fra i lavoratori forestali e le Amministrazioni delle Comunità Montane a causa del ritardo con cui la Giunta Regionale della Campania procede nell'approvazione del Piano Forestale Regionale. Da mesi i lavoratori sono senza stipendio, un dramma per per gli oltre 2000 salernitani e le loro famiglie. La mancata approvazione del Piano Forestale non consente alle amministrazione di intervenire con anticipazioni dei salari e crea una ulteriore incertezza sulla copertura effettiva del fabbisogno salariale, in quanto, causa il Patto di Stabilità è preannunciato il taglio del 20% sui finanziamenti. Ieri i lavoratori della comunità Montana Calore Salernitano, con sede in Roccadaspide hanno protestato in massa presso la sede dell' Ente. L' amministrazione, che aveva interrotto le relazioni sindacali è stata costretta a riaprire le trattative ed anticipare una mensilità ai lavoratori, a fronte delle quattro arretrate. Lavoratori ed Enti sono allo stremo, una situazione che si protrae dall' insediamento della attuale Giunta Regionale, che ha inteso rivoluzionare gli assetti di Bilancio che consentivano di provvedere con costanza alle attività di Bonifica Montana, Antincendio, manutenzione viaria e dei centri rurali . Oggi i lavoratori prestano la loro attività , su richiesta dell' Amministrazione Provinciale, alla manutenzione della viabilità provinciale. Nella stessa giornata udierna, nella ennesima riunione a Napoli della Cabine di Regia istituita presso l' assessorato all' agricoltura , si sono ascoltate le ennesime assicurazioni sulla garanzia dei finanziamenti e sulla approvazione del Piano Forestale, un impegno serio oppure il solito disatteso impegno per allentare le tensioni del momento ? I lavoratori del sindacato autonomo nutrono firti timori sulla tenuta degli impegni asunti e non smobilitano dallo stato di agitazione.